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75 anni di MAWA - curiosità e altre storie
Uno sguardo dietro le quinte:
75 anni di MAWA - curiosità e altre storie
75 anni di MAWA significano 3/4 di secolo di storia, tradizione, qualità made in Germany, ma anche 3/4 di secolo di innovazione e sostenibilità. Ma non è tutto. Non è solo la storia di un marchio, ma anche la storia delle persone che hanno reso MAWA quello che è oggi. Ecco perché oggi vogliamo guardare dietro le quinte e raccontare le storie più strane degli ultimi 75 anni. E chi li conosce meglio dei nostri dipendenti.
Lasciamo innanzitutto dire la sua a Cornelia Kaiser, responsabile del nostro reparto vendite. Lei stessa lavora presso MAWA da più di 20 anni e ha vissuto molte esperienze.
Cornelia, raccontaci le tue esperienze più divertenti al MAWA!
Cornelia: Mi vengono subito in mente un bel po' di cose. Noi dipendenti, ad esempio, spesso siamo dovuti recare in questura per rilevare le impronte digitali. Per fortuna solo perché c'è stata un'effrazione. Ho assistito al primo furto con scasso quando ero ancora apprendista in contabilità, ben 20 anni fa. A quel tempo avevamo ancora un'enorme cassaforte in uso ed era stata scassinata. Quella mattina fui il primo ad entrare in ufficio e pensai tra me e me chi avrebbe potuto fare un simile disastro qui. 20 anni dopo siamo entrambi ancora qui. Io perché mi piace qui. La cassaforte, però, piuttosto perché non può essere tolta così facilmente.
Sembra avventuroso! Cosa era custodito nel caveau?
Cornelia : In passato lì, oltre ai gioielli della signora Wagner, moglie del nostro fondatore, venivano custoditi anche i salari dei dipendenti.
Fai parte di MAWA da così tanto tempo. Ti viene in mente un'altra storia divertente?
Cornelia : Sì, certo. Una volta gli appendiabiti destinati alla fiera non erano pronti. Sono dovuto andare al negozio di vernici e comprare una bomboletta spray della vernice giusta. Abbiamo poi spruzzato le grucce fino a tarda notte e poi siamo partiti presto la mattina successiva per la fiera. Per fortuna a quel punto le grucce si erano asciugate!
Davvero non succede tutti gli anni! In qualità di responsabile delle vendite, probabilmente conosci tutti i modelli dentro e fuori. Qual è il tuo preferito in assoluto?
Cornelia : certo tutto! Ma se dovessi sceglierne uno adesso, sarebbe il Silhouette Light FT. Recentemente, infatti, abbiamo iniziato a offrirlo nel colore latte macchiato. Mi piace molto il colore in generale. Questo è ancora un consiglio assoluto!
Shhh! E poiché ci piace così tanto la gruccia, vogliamo che anche i nostri clienti ne facciano parte. Approfitta di uno sconto di 5€ sul nostro nuovo arrivato con il codice LATTE*
Ma non solo il reparto vendite ha in serbo storie divertenti. Ci sono anche alcune storie divertenti e curiose della nostra produzione.
Hans Haage, il nostro responsabile della prefabbricazione, afferma:
Tra il negozio di galvanica e l'ascensore c'è una stanza senza porte. Non puoi entrare in questa stanza. Continuavamo a pensare a che tipo di stanza potesse essere e ad un certo punto ci è venuta per sbaglio l'idea che si possa entrare in questa stanza attraverso un tombino nel magazzino. Non entreremo nemmeno più: è la vecchia fossa settica dell'officina galvanica.
E molto altro è strano al MAWA. Qualcuno che viene da Pfaffenhofen avrà notato che il parcheggio MAWA è un po' tortuoso. Nel vero senso della parola perché è parcheggiata obliqua. Ed è una legge non scritta che venga anche osservata. Georg Hafner ha potuto imparare fin dal primo giorno cosa succede se non lo fai. Ha parcheggiato dritto invece che ad angolo e dopo quasi 20 minuti gli è stato segnalato il suo grande passo falso.
Da allora ho SEMPRE parcheggiato in diagonale – non oso farlo una seconda volta.
La signora Gutensohn della fornace sommergibile ha in serbo una storia altrettanto divertente. In passato, MAWA aveva una staffa verde brillante. Purtroppo un collega si trovava direttamente davanti alla pompa quando un altro dipendente l'ha accesa. L'impiegato era verde da cima a fondo. Quando sua moglie è andata a prenderlo, ovviamente lei non voleva lasciarlo salire in macchina in quel modo. Quindi è stato completamente avvolto nella pellicola dai suoi colleghi.
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